Linguaggio, interazione e società
A.A. 2025/2026
Learning objectives
L'insegnamento ha due obiettivi:
1. approfondire questioni che rientrano nell'area delle scienze umanistiche e sociali, con particolare riferimento al rapporto tra il linguaggio, le interazioni (microlivello) e la società (macrolivello), attraverso l'esposizione dei principali approcci sociolinguistici e antropologici che si sono dedicati a questo tema;
2. imparare a svolgere un'analisi del parlare, attraverso i metodi dell'analisi della conversazione e l'analisi del discorso applicati a dialoghi reali.
1. approfondire questioni che rientrano nell'area delle scienze umanistiche e sociali, con particolare riferimento al rapporto tra il linguaggio, le interazioni (microlivello) e la società (macrolivello), attraverso l'esposizione dei principali approcci sociolinguistici e antropologici che si sono dedicati a questo tema;
2. imparare a svolgere un'analisi del parlare, attraverso i metodi dell'analisi della conversazione e l'analisi del discorso applicati a dialoghi reali.
Expected learning outcomes
Conoscenze e comprensione
Conoscenza approfondita di temi relativi al rapporto tra il linguaggio, le interazioni e la società, e dei principali approcci sociolinguistici e antropologici che hanno studiato in linguaggio in interazione. Acquisizione di metodi per l'analisi di concreti dialoghi quotidiani. In questo modo lo studente viene a contatto sia con problemi concreti, che necessitano di teorie e di soluzioni empiricamente praticabili, sia con gli specifici strumenti di studio delle discipline sociologiche, antropologiche e sociolinguistiche. Queste competenze vengono sviluppate attraverso la presentazione di una pluralità di teorie che affrontano problemi presentati nella lezione frontale, nella discussione in aula, nello studio individuale seguendo le indicazioni del docente e nell'esame di profitto (scritto).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare le conoscenze e le abilità critiche acquisite anche al di fuori degli ambiti tematici affrontati nel corso e anche oltre i confini disciplinari della filosofia. - Capacità di confrontarsi criticamente con i vari metodi della ricerca e di applicarli a problemi nuovi. Alla fine del percorso di studio, il laureato avrà acquisito le seguenti capacità: - elevata capacità di comprensione critica dei problemi negli ambiti scelti; - matura capacità di discussione e di confronto tra prospettive teoriche e culturali divergenti; - sviluppata capacità di comunicazione delle conoscenze acquisite. Tali competenze sono state sviluppate attraverso: - la frequenza alle lezioni; - lo studio individuale; - le discussioni in aula; - le presentazioni individuali nelle libere attività formative; - lavori di gruppo; - gli esami di profitto; - l'elaborazione della tesi di laurea.
Conoscenza approfondita di temi relativi al rapporto tra il linguaggio, le interazioni e la società, e dei principali approcci sociolinguistici e antropologici che hanno studiato in linguaggio in interazione. Acquisizione di metodi per l'analisi di concreti dialoghi quotidiani. In questo modo lo studente viene a contatto sia con problemi concreti, che necessitano di teorie e di soluzioni empiricamente praticabili, sia con gli specifici strumenti di studio delle discipline sociologiche, antropologiche e sociolinguistiche. Queste competenze vengono sviluppate attraverso la presentazione di una pluralità di teorie che affrontano problemi presentati nella lezione frontale, nella discussione in aula, nello studio individuale seguendo le indicazioni del docente e nell'esame di profitto (scritto).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare le conoscenze e le abilità critiche acquisite anche al di fuori degli ambiti tematici affrontati nel corso e anche oltre i confini disciplinari della filosofia. - Capacità di confrontarsi criticamente con i vari metodi della ricerca e di applicarli a problemi nuovi. Alla fine del percorso di studio, il laureato avrà acquisito le seguenti capacità: - elevata capacità di comprensione critica dei problemi negli ambiti scelti; - matura capacità di discussione e di confronto tra prospettive teoriche e culturali divergenti; - sviluppata capacità di comunicazione delle conoscenze acquisite. Tali competenze sono state sviluppate attraverso: - la frequenza alle lezioni; - lo studio individuale; - le discussioni in aula; - le presentazioni individuali nelle libere attività formative; - lavori di gruppo; - gli esami di profitto; - l'elaborazione della tesi di laurea.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il linguaggio è sempre stato trascurato nelle scienze sociali. Non di meno è avvenuto nelle scienze umanistiche e filosofiche, dove le conversazioni (reali) e gli scambi comunicativi (concreti) hanno spesso ricevuto scarsa attenzione. Eppure, troppo spesso si dimentica che sono i linguaggi, le conversazioni, a costruire la realtà. Per cui il detto "fatti, non parole" è empiricamente infondato.
All'interno di questa prospettiva, il corso offre una panoramica sui diversi approcci allo studio delle relazioni tra linguaggio, le interazioni sociali (micro) e la società (macro). Questo campo interdisciplinare interseca diverse discipline:
· la sociologia del linguaggio (nota anche come macro-sociolinguistica), introdotta da Joshua Fishman, che studia la società e il suo impatto sulla lingua;
· la sociolinguistica, nata in Occidente negli anni '60, fondata da linguisti come William Labov negli Stati Uniti e Basil Bernstein nel Regno Unito. La sociolinguistica si concentra sull'effetto della società sulla lingua, essendo quest'ultima il principale oggetto di studio. Pertanto, studia l'effetto della società sulla lingua e come la lingua varia in base al background sociologico dell'utente (come il genere, l'etnia e la classe sociale).
La sociolinguistica ha molti punti in comune con:
· la pragmatica, l'etnografia della comunicazione (Dell Hymes), l'etnopragmatica (Alessandro Duranti)
· ed è strettamente correlata all'antropologia linguistica (John Gumperz, Charles Goodwin).
Questi approcci esploreranno le relazioni tra a) linguaggio e contesto interazionale (micro), e linguaggio e contesto sociale (macro).
La seconda parte del corso sarà dedicata ai diversi approcci e metodi per l'analisi del parlato (analisi del discorso e della conversazione): la presentazione di ricerche e lavori di gruppo sarà il fulcro di questa seconda parte.
La terza parte si dedicherà al discorso razzista e ai discorsi discriminativi (genere, orientamento sessuale). Anche in questa parte verranno presentati lavori di gruppo.
All'interno di questa prospettiva, il corso offre una panoramica sui diversi approcci allo studio delle relazioni tra linguaggio, le interazioni sociali (micro) e la società (macro). Questo campo interdisciplinare interseca diverse discipline:
· la sociologia del linguaggio (nota anche come macro-sociolinguistica), introdotta da Joshua Fishman, che studia la società e il suo impatto sulla lingua;
· la sociolinguistica, nata in Occidente negli anni '60, fondata da linguisti come William Labov negli Stati Uniti e Basil Bernstein nel Regno Unito. La sociolinguistica si concentra sull'effetto della società sulla lingua, essendo quest'ultima il principale oggetto di studio. Pertanto, studia l'effetto della società sulla lingua e come la lingua varia in base al background sociologico dell'utente (come il genere, l'etnia e la classe sociale).
La sociolinguistica ha molti punti in comune con:
· la pragmatica, l'etnografia della comunicazione (Dell Hymes), l'etnopragmatica (Alessandro Duranti)
· ed è strettamente correlata all'antropologia linguistica (John Gumperz, Charles Goodwin).
Questi approcci esploreranno le relazioni tra a) linguaggio e contesto interazionale (micro), e linguaggio e contesto sociale (macro).
La seconda parte del corso sarà dedicata ai diversi approcci e metodi per l'analisi del parlato (analisi del discorso e della conversazione): la presentazione di ricerche e lavori di gruppo sarà il fulcro di questa seconda parte.
La terza parte si dedicherà al discorso razzista e ai discorsi discriminativi (genere, orientamento sessuale). Anche in questa parte verranno presentati lavori di gruppo.
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
- lezioni frontali proattive
- presentazioni da parte degli studenti di articoli teorici assegnati e dibattito
- presentazioni da parte degli studenti di un esercizio di analisi della conversazione e dibattito
- classroom discussion
- presentazioni da parte degli studenti di articoli teorici assegnati e dibattito
- presentazioni da parte degli studenti di un esercizio di analisi della conversazione e dibattito
- classroom discussion
Materiale di riferimento
Per student* frequentant*:
- Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press.
Per student* NON frequentant*:
- Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press.
- Fele. Giolo (2007), L'analisi della conversazione, Bologna. Il Mulino.
- Duranti, Alessandro (2007) Etnopragmatica. La forza nel parlare, Roma: Carocci
- Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press.
Per student* NON frequentant*:
- Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press.
- Fele. Giolo (2007), L'analisi della conversazione, Bologna. Il Mulino.
- Duranti, Alessandro (2007) Etnopragmatica. La forza nel parlare, Roma: Carocci
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame mira ad accertare:
· il raggiungimento degli obiettivi del corso in termini di conoscenza e comprensione
· la capacità di applicare conoscenza e comprensione
· l'autonomia di giudizio dello studente
· la padronanza del linguaggio specifico relativo alla sociolinguistica e alla sociologia del linguaggio e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
L'esame è differenziato per studenti FREQUENTANTI e NON FREQUENTANTI.
Lo status di FREQUENTANTE si acquisisce frequentando almeno l'80% delle lezioni. Pertanto, la soglia di non frequenza è fissata a un massimo di 6 lezioni (su 30).
Per gli studenti FREQUENTANTI il voto d'esame è costituito da:
- presentazione in aula (di gruppo) di 3 articoli teorici assegnati
- presentazione in aula (di gruppo) di un esercizio di analisi della conversazione
- esame scritto sul libro: Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press.
Per i NON-frequentanti ci sarà un esame scritto su 3 testi:
- Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press
- Fele. Giolo (2007), L'analisi della conversazione, Bologna. Il Mulino.
- Duranti, Alessandro (2007) Etnopragmatica. La forza nel parlare, Roma: Carocci
· il raggiungimento degli obiettivi del corso in termini di conoscenza e comprensione
· la capacità di applicare conoscenza e comprensione
· l'autonomia di giudizio dello studente
· la padronanza del linguaggio specifico relativo alla sociolinguistica e alla sociologia del linguaggio e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
L'esame è differenziato per studenti FREQUENTANTI e NON FREQUENTANTI.
Lo status di FREQUENTANTE si acquisisce frequentando almeno l'80% delle lezioni. Pertanto, la soglia di non frequenza è fissata a un massimo di 6 lezioni (su 30).
Per gli studenti FREQUENTANTI il voto d'esame è costituito da:
- presentazione in aula (di gruppo) di 3 articoli teorici assegnati
- presentazione in aula (di gruppo) di un esercizio di analisi della conversazione
- esame scritto sul libro: Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press.
Per i NON-frequentanti ci sarà un esame scritto su 3 testi:
- Simpson, Andrew (2019), Language and society. An Introduction, Oxford: Oxford University Press
- Fele. Giolo (2007), L'analisi della conversazione, Bologna. Il Mulino.
- Duranti, Alessandro (2007) Etnopragmatica. La forza nel parlare, Roma: Carocci
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Parte C
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Professor(s)
Ricevimento:
Tutti i giovedì, dalle 9.30 alle 12.30 (contattare il docente)
uffico, II piano, cortile Ghiacciaia