Laboratorio: comunicazione e manipolazione mediatica nei conflitti
A.A. 2025/2026
Learning objectives
La nuova geopolitica sta costringendo chiunque si occupi di aspetti mediatici e dell'informazione in generale a strutturarsi per comprendere, con un alto grado di efficacia, quelle che sono le dorsali mainstream del sistema informativo che coinvolge ormai ogni area del nostro pianeta. Saper distinguere, riconoscere ed eventualmente arginare fenomeni di controinformazione ed azioni di intelligence, ristabilendo processi eticamente corretti di comunicazione, è una delle priorità per chi si troverà ad operare sia nell'informazione sia nelle istituzioni e in ultima analisi in tutti contesti civili delle società democratiche. I professionisti impegnati in sfide così complesse dovranno acquisire rapidamente strumenti e procedure, tecnologici ed umani, per saper dare un contributo fattivo a linee etiche in grado di portare ordine in un sistema al momento caratterizzato da fragore mediatico e confusione, tipico delle situazioni di conflitto aperto o di conflitto latente tra nazioni. Indispensabile, a tal fine, l'analisi di casi reali in cui la propaganda e la contro informazione hanno cambiato il corso della storia.
Expected learning outcomes
Ci si aspetta che gli studenti che parteciperanno a questo laboratorio abbiano assimilato alcuni strumenti atti all'individualizzazione di fenomeni distorsivi dell'informazione e della comunicazione. Al contempo, avranno acquisito tecniche di contrasto a tali discrasie indotte da parte di tutte le organizzazioni di intelligence operanti. La conoscenza dei meccanismi tecnologici legati all'uso dell'Intelligenza Artificiale, affiancata ai temi di humint, saranno oggetto di un particolare focus.
Periodo: Secondo semestre
Corso singolo
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Course syllabus and organization
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore