Ingegneria naturalistica
A.A. 2025/2026
Learning objectives
L'insegnamento si prefigge di portare lo studente a raggiungere un duplice obiettivo, da una parte quello di conoscere i principi e le tecniche dell'ingegneria naturalistica, dall'altra quello di essere in grado di progettare interventi nello specifico contesto della progettazione delle aree verdi e del paesaggio. In particolare, il corso tratta della combinazione tra vegetazione e materiali inerti per riqualificare e proteggere il territorio dai processi di degradazione. Oltre agli aspetti prettamente tecnici, relativi alla scelta della tecnica e delle specie più adatte agli scopi dell'intervento, verranno anche affrontati gli aspetti normativi italiani. Oltre all'ambito italiano verranno anche presi in considerazione il contesto europeo e quello mediterraneo.
Expected learning outcomes
L'obiettivo del corso è quello di acquisire le competenze necessarie per affrontare gli interventi di Ingegneria Naturalistica, acquisendo anche abilità di tipo progettuale.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Introduzione al corso. Origini e definizioni dell'ingegneria naturalistica
Caratteristiche del materiale vivo:
¯ funzioni della vegetazione;
¯ effetti della vegetazione sui processi erosivi e di stabilità in ambito di versanti e di scarpate e in ambito fluviale;
¯ caratteristiche tecniche delle piante;
¯ criteri di scelta della vegetazione;
¯ forme di utilizzo della vegetazione.
Caratteristiche del materiale inerte: legname; pietrame; ferro e acciaio; materiale organico; geositetici; materiale ausiliare.
Tecniche: costruzioni in ambito di versanti e scarpate; costruzioni idrauliche.
Interventi nell'ambito
¯ della difesa dal dissesto idrogeologico
¯ della riqualificazione fluviale
¯ del recupero di cave e discariche
¯ delle infrastrutture
¯ altri ambiti.
Caratteristiche del materiale vivo:
¯ funzioni della vegetazione;
¯ effetti della vegetazione sui processi erosivi e di stabilità in ambito di versanti e di scarpate e in ambito fluviale;
¯ caratteristiche tecniche delle piante;
¯ criteri di scelta della vegetazione;
¯ forme di utilizzo della vegetazione.
Caratteristiche del materiale inerte: legname; pietrame; ferro e acciaio; materiale organico; geositetici; materiale ausiliare.
Tecniche: costruzioni in ambito di versanti e scarpate; costruzioni idrauliche.
Interventi nell'ambito
¯ della difesa dal dissesto idrogeologico
¯ della riqualificazione fluviale
¯ del recupero di cave e discariche
¯ delle infrastrutture
¯ altri ambiti.
Prerequisiti
Prerequisiti fondamentali per la frequenza e/o lo studio sono la conoscenza delle principali leggi della fisica, dei sistemi di unità di misura, della trigonometria, dell'algebra elementare.
Metodi didattici
Il corso è erogato on-line in forma asincrona attraverso la piattaforma Ariel dell'Università degli studi di Milano, ed è organizzato in unità didattiche suddivise in due gruppi:
· Strumenti generali dell'ingegneria naturalistica, in cui vengono trattate le basi della disciplina che sono comuni a tutte le applicazioni (origini, contenuti, processi di degrado fisico del territorio, materiali)
· Ambiti di applicazione (versanti e scarpate, corsi d'acqua, infrastrutture, cave e discariche)
· Strumenti generali dell'ingegneria naturalistica, in cui vengono trattate le basi della disciplina che sono comuni a tutte le applicazioni (origini, contenuti, processi di degrado fisico del territorio, materiali)
· Ambiti di applicazione (versanti e scarpate, corsi d'acqua, infrastrutture, cave e discariche)
Materiale di riferimento
· Florineth, Florin - Piante al posto del cemento - Il Verde Editoriale, Milano, 2007, 280 p.
· Schiechtl, Hugo Meinhard - Bioingegneria forestale : basi - materiali da costruzione vivi - metodi - Castaldi (tip.), Feltre (BL), 1980, 263 p. ill. 28 cm
· Schiechtl, Hugo Meinhard, Stern Roland - Ingegneria naturalistica : manuale delle costruzioni idrauliche - Arca, Gardolo, Trento, 1994
· Schiechtl, Hugo Meinhard, Stern Roland - Ingegneria naturalistica: manuale delle opere in terra - Castaldi,Feltre (BL), 1992
· Schiechtl, Hugo Meinhard - I salici nell'uso pratico: i salici dell'Europa centrale e dell'area centrale del Mediterraneo, il loro impiego, la loro determinazione - Arca, Gardolo, Trento, 1996, 178 p.
· Schiechtl, Hugo Meinhard - Bioingegneria forestale : basi - materiali da costruzione vivi - metodi - Castaldi (tip.), Feltre (BL), 1980, 263 p. ill. 28 cm
· Schiechtl, Hugo Meinhard, Stern Roland - Ingegneria naturalistica : manuale delle costruzioni idrauliche - Arca, Gardolo, Trento, 1994
· Schiechtl, Hugo Meinhard, Stern Roland - Ingegneria naturalistica: manuale delle opere in terra - Castaldi,Feltre (BL), 1992
· Schiechtl, Hugo Meinhard - I salici nell'uso pratico: i salici dell'Europa centrale e dell'area centrale del Mediterraneo, il loro impiego, la loro determinazione - Arca, Gardolo, Trento, 1996, 178 p.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'accertamento delle conoscenze e della comprensione si basa su un esame in forma orale con domande inerenti al programma.
Viene valutata la qualità progettuale soprattutto in termini di coerenza tra problema e scelte fatte, la padronanza della materia e la chiarezza espositiva.
Viene valutata la qualità progettuale soprattutto in termini di coerenza tra problema e scelte fatte, la padronanza della materia e la chiarezza espositiva.
AGR/08 - IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente:
Bischetti Gian Battista
Professor(s)
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento; inviare una richiesta attraverso la posta elettronica
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali