Storia della filosofia medievale lm
A.A. 2023/2024
Learning objectives
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti, attraverso lo studio di autori e problemi rilevanti, 1) una comprensione approfondita della storia del pensiero medievale; 2) gli strumenti essenziali che consentono di leggere autonomamente e criticamente testi di autori medievali, di analizzarne il contesto, le fonti, le forme argomentative.
Expected learning outcomes
Conoscenze e competenze:
Alla fine del corso lo studente
- conosce, sulla base della lettura dei testi e della letteratura secondaria, una fase decisiva dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico
- comprende come fra medioevo e rinascimento si sono trasformate le tradizioni, i concetti e le forme argomentative del sapere scientifico
- conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca storico-filosofica sul pensiero medievale e rinascimentale.
Capacità di applicare conoscenze e competenze:
Al termine del percorso di studio lo studente
- dimostra la capacità di comprendere in modo filologicamente fondato i testi e gli studi analizzati durante il corso
- sa presentare in modo chiaro ed esauriente le problematiche che essi affrontano e sa valutare criticamente le loro diverse interpretazioni
- sa applicare le conoscenze e le metodologie di lettura apprese a lezione ad altri testi e problemi filosofici e scientifici.
Alla fine del corso lo studente
- conosce, sulla base della lettura dei testi e della letteratura secondaria, una fase decisiva dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico
- comprende come fra medioevo e rinascimento si sono trasformate le tradizioni, i concetti e le forme argomentative del sapere scientifico
- conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca storico-filosofica sul pensiero medievale e rinascimentale.
Capacità di applicare conoscenze e competenze:
Al termine del percorso di studio lo studente
- dimostra la capacità di comprendere in modo filologicamente fondato i testi e gli studi analizzati durante il corso
- sa presentare in modo chiaro ed esauriente le problematiche che essi affrontano e sa valutare criticamente le loro diverse interpretazioni
- sa applicare le conoscenze e le metodologie di lettura apprese a lezione ad altri testi e problemi filosofici e scientifici.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e di altri studenti dell'Ateneo il cui piano contempli la possibilità di scegliere l'esame di Storia della filosofia medievale magistrale per 6 o 9 CFU.
Il corso si propone tre principali obiettivi:
1) Esaminare, attraverso la lettura diretta di testi di Anselmo d'Aosta, Gaunilone da Marmoutier, Tommaso d'Aquino, come tra l'XI e il XIII secolo furono elaborati e discussi argomenti per dimostrare l'esistenza di Dio: in particolare, si approfondiranno i problemi linguistici, gnoseologici, epistemologici e metafisici che i tentativi di fornire una dimostrazione dell'esistenza di Dio posero agli autori presi in considerazione.
2) Rintracciare e valutare criticamente il ruolo esercitato dalle fonti (con particolare risalto alle tradizioni platonica e aristotelica) nell'elaborazione delle prove per l'esistenza di Dio proposte da Anselmo, Gaunilone e Tommaso
3) Ricostruire le principali linee del dibattito storiografico sulla fortuna e le critiche rivolte al cosiddetto "argomento ontologico" di Anselmo.
Il corso si propone tre principali obiettivi:
1) Esaminare, attraverso la lettura diretta di testi di Anselmo d'Aosta, Gaunilone da Marmoutier, Tommaso d'Aquino, come tra l'XI e il XIII secolo furono elaborati e discussi argomenti per dimostrare l'esistenza di Dio: in particolare, si approfondiranno i problemi linguistici, gnoseologici, epistemologici e metafisici che i tentativi di fornire una dimostrazione dell'esistenza di Dio posero agli autori presi in considerazione.
2) Rintracciare e valutare criticamente il ruolo esercitato dalle fonti (con particolare risalto alle tradizioni platonica e aristotelica) nell'elaborazione delle prove per l'esistenza di Dio proposte da Anselmo, Gaunilone e Tommaso
3) Ricostruire le principali linee del dibattito storiografico sulla fortuna e le critiche rivolte al cosiddetto "argomento ontologico" di Anselmo.
Prerequisiti
Conoscenza di base della storia del pensiero filosofico medievale
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni.
Materiale di riferimento
Programma comune sia per 6 che per 9 CFU per gli studenti frequentanti:
1. Agostino d'Ippona, Il libero arbitrio, in Id., Tutti i dialoghi, a cura di G. Catapano, Bompiani, Milano 2006, II, i-iii, 8, pp. 963-975 [distribuito dal docente].
2. Anselmo d'Aosta, Monologio e Proslogio, a cura di I. Sciuto, Bompiani, Milano 2002 [con testo latino a fronte].
3. M. Parodi, Il conflitto dei pensieri, Lubrina, Bergamo 1988, pp. 89-187.
4. G. d'Onofrio, Leggere Anselmo, in Anselmo d'Aosta e il pensiero monastico medievale, a cura di L. Catalani e R. De Filippis, Brepols, Turnhout 2017, pp. 17-76.
5. E. Scribano, "Un argomento 'ontologico' aristotelico", in Ead., L'esistenza di Dio. Storia della prova ontologica da Descartes a Kant, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 3-26.
Testi aggiuntivi per 9 CFU:
1. Tommaso d'Aquino, La somma teologica, a cura dei Frati Domenicani, ESD, Bologna 2014, I, qq. 2-3, pp. 41-63 [con testo latino a fronte].
2. Tommaso d'Aquino, Somma contro i gentili, a cura di T.S. Centi, UTET, Torino 1975, I, capp. 1-15, 21-22, pp. 59-94, 109-114 [per chi desiderasse il testo latino a fronte, Somma contro i gentili, a cura di T.S. Centi, EDS, Bologna 2002].
3. Tommaso d'Aquino, pagine scelte dal Commento al De Trinitate di Boezio (q. 2, a. 3) [distribuite dal docente].
4. G. Zuanazzi, "Introduzione", in Tommaso d'Aquino, L'esistenza di Dio, a cura di G. Zuanazzi, La Scuola, Brescia 2003, pp. 7-65.
Integrazioni per non frequentanti:
Per 6 e 9 CFU
1. F. De Capitani, Il De libero arbitrio di S. Agostino, Vita e Pensiero, Milano 1994, pp. 118-136.
2. A.D. Conti, "L'argomento ontologico di Anselmo, la sua 'fortuna' presso Duns Scoto e le critiche di Ockham. Appunti per una storia della nozione di Dio nel Medioevo", in La filosofia medievale tra antichità ed età moderna: Saggi in memoria di Francesco Del Punta, a cura di A. Bertolacci e A. Paravicini Bagliani, Firenze 2017, pp. 411-430: pp. 411-422.
Per 9 CFU
1. P. Porro, Tommaso d'Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2012, pp. 152-175, 265-276.
1. Agostino d'Ippona, Il libero arbitrio, in Id., Tutti i dialoghi, a cura di G. Catapano, Bompiani, Milano 2006, II, i-iii, 8, pp. 963-975 [distribuito dal docente].
2. Anselmo d'Aosta, Monologio e Proslogio, a cura di I. Sciuto, Bompiani, Milano 2002 [con testo latino a fronte].
3. M. Parodi, Il conflitto dei pensieri, Lubrina, Bergamo 1988, pp. 89-187.
4. G. d'Onofrio, Leggere Anselmo, in Anselmo d'Aosta e il pensiero monastico medievale, a cura di L. Catalani e R. De Filippis, Brepols, Turnhout 2017, pp. 17-76.
5. E. Scribano, "Un argomento 'ontologico' aristotelico", in Ead., L'esistenza di Dio. Storia della prova ontologica da Descartes a Kant, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 3-26.
Testi aggiuntivi per 9 CFU:
1. Tommaso d'Aquino, La somma teologica, a cura dei Frati Domenicani, ESD, Bologna 2014, I, qq. 2-3, pp. 41-63 [con testo latino a fronte].
2. Tommaso d'Aquino, Somma contro i gentili, a cura di T.S. Centi, UTET, Torino 1975, I, capp. 1-15, 21-22, pp. 59-94, 109-114 [per chi desiderasse il testo latino a fronte, Somma contro i gentili, a cura di T.S. Centi, EDS, Bologna 2002].
3. Tommaso d'Aquino, pagine scelte dal Commento al De Trinitate di Boezio (q. 2, a. 3) [distribuite dal docente].
4. G. Zuanazzi, "Introduzione", in Tommaso d'Aquino, L'esistenza di Dio, a cura di G. Zuanazzi, La Scuola, Brescia 2003, pp. 7-65.
Integrazioni per non frequentanti:
Per 6 e 9 CFU
1. F. De Capitani, Il De libero arbitrio di S. Agostino, Vita e Pensiero, Milano 1994, pp. 118-136.
2. A.D. Conti, "L'argomento ontologico di Anselmo, la sua 'fortuna' presso Duns Scoto e le critiche di Ockham. Appunti per una storia della nozione di Dio nel Medioevo", in La filosofia medievale tra antichità ed età moderna: Saggi in memoria di Francesco Del Punta, a cura di A. Bertolacci e A. Paravicini Bagliani, Firenze 2017, pp. 411-430: pp. 411-422.
Per 9 CFU
1. P. Porro, Tommaso d'Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2012, pp. 152-175, 265-276.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Orale. L'esame consiste in un colloquio volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite. La valutazione è in trentesimi, con 18 come voto minimo per il superamento della prova. Durante l'esame saranno valutati:
- il livello di conoscenza dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di illustrare concetti e analizzare argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).
- il livello di conoscenza dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di illustrare concetti e analizzare argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).
Professor(s)
Ricevimento:
Il ricevimento si tiene il lunedì, dalle 14.30-17.00 su prenotazione
In studio (primo piano) e su Teams