Filosofia del diritto progredito
A.A. 2023/2024
Learning objectives
Lo scopo del corso è sviluppare la capacità di comprensione, analisi e critica della libertà di espressione in ambito politico-giuridico nel contesto del moderno costituzionalismo, nonché competenze e capacità applicative e pratiche, attraverso l'esame di concetti giuridici generali quali libertà, diritti fondamentali, bilanciamento e l'analisi del loro funzionamento all'interno del discorso pubblico. In particolare, saranno analizzati profili teorici classici, quali la distinzione tra libertà positiva e negativa, e di teoria della comunicazione: ci si soffermerà sugli effetti espressioni, manipolativi e persuasivi, per comprendere limiti e potenzialità e usi e abusi della libertà d'espressione.
Expected learning outcomes
- Conoscenza e comprensione dei problemi connessi alla (ri)definizione dei più importanti concetti impiegati nel linguaggio giuridico, delle loro relazioni e implicazioni pratiche e teoriche
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione all'analisi di altri concetti giuridici
- Sviluppo di un'autonomia di giudizio critico rispetto ai problemi e alle teorie analizzati, conseguita mediante esercitazioni pratiche
- Sviluppo di un'abilità comunicativa che consenta di applicare i concetti e le strutture argomentative discussi nel corso a temi nuovi, sviluppata principalmente attraverso discussioni in aula
- Capacità di proseguire in modo autonomo lo studio nel corso della vita, grazie alla conoscenza e alla capacità di usare i principali strumenti dell'analisi concettuale
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione all'analisi di altri concetti giuridici
- Sviluppo di un'autonomia di giudizio critico rispetto ai problemi e alle teorie analizzati, conseguita mediante esercitazioni pratiche
- Sviluppo di un'abilità comunicativa che consenta di applicare i concetti e le strutture argomentative discussi nel corso a temi nuovi, sviluppata principalmente attraverso discussioni in aula
- Capacità di proseguire in modo autonomo lo studio nel corso della vita, grazie alla conoscenza e alla capacità di usare i principali strumenti dell'analisi concettuale
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso è dedicato a una riflessione filosofica sul diritto con particolare attenzione all'analisi del linguaggio normativo.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Lezioni con ausilio di presentazioni PowerPoint e presentazioni degli studenti.
La frequenza è facoltativa ed è fortemente consigliata.
La frequenza è facoltativa ed è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Uberto Scarpelli e Paolo Di Lucia (a cura di), Il linguaggio del diritto. Milano, LED (Edizioni Universitarie di Lettere Economia e Diritto). Per gli studenti frequentanti: l'elenco dei saggi da studiare sarà reso noto a lezione dal docente. Per gli studenti non frequentanti: l'elenco dei saggi da studiare è il seguente:
1. Paolo Di Lucia, Introduzione. Tre opposizioni per lo studio dei rapporti tra diritto e linguaggio (pp. 9-23)
2. Friedrich Carl von Savigny, Grammatica del diritto (pp. 55-57)
3. Uberto Scarpelli, Scienza del diritto e analisi del linguaggio (pp. 87-93)
4. Karl Olivecrona, Linguaggio giuridico e realtà (pp. 147-186)
5. Gaetano Carcaterra, Norme costitutive (pp. 219-231)
6. Amedeo G. Conte, Performativo vs. normativo (pp. 247-263)
7. Jean Ray, La struttura logica del Codice civile francese (pp. 281-290)
8. Amedeo G. Conte, Fenomenologia del linguaggio deontico (pp. 387-402)
9. Luigi Ferrajoli, Modelli del linguaggio legislativo penale (pp. 453-465)
10. Riccardo Guastini, "Trama aperta", scienza giuridica, interpretazione (pp. 467-473)
2. Francesco Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, 1990 (su Ariel)
1. Uberto Scarpelli e Paolo Di Lucia (a cura di), Il linguaggio del diritto. Milano, LED (Edizioni Universitarie di Lettere Economia e Diritto). Per gli studenti frequentanti: l'elenco dei saggi da studiare sarà reso noto a lezione dal docente. Per gli studenti non frequentanti: l'elenco dei saggi da studiare è il seguente:
1. Paolo Di Lucia, Introduzione. Tre opposizioni per lo studio dei rapporti tra diritto e linguaggio (pp. 9-23)
2. Friedrich Carl von Savigny, Grammatica del diritto (pp. 55-57)
3. Uberto Scarpelli, Scienza del diritto e analisi del linguaggio (pp. 87-93)
4. Karl Olivecrona, Linguaggio giuridico e realtà (pp. 147-186)
5. Gaetano Carcaterra, Norme costitutive (pp. 219-231)
6. Amedeo G. Conte, Performativo vs. normativo (pp. 247-263)
7. Jean Ray, La struttura logica del Codice civile francese (pp. 281-290)
8. Amedeo G. Conte, Fenomenologia del linguaggio deontico (pp. 387-402)
9. Luigi Ferrajoli, Modelli del linguaggio legislativo penale (pp. 453-465)
10. Riccardo Guastini, "Trama aperta", scienza giuridica, interpretazione (pp. 467-473)
2. Francesco Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, 1990 (su Ariel)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, con valutazione espressa in trentesimi più eventuale lode.
Educational website(s)
Professor(s)
Ricevimento:
riceve su appuntamento (concordato via email) il mercoledì alle ore 12 e il giovedì alle ore 10,30
Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria" Sezione di Filosofia e Sociologia del diritto