Tirocinio pratico-valutativo - area medica

Il tirocinio pratico valutativo (DM 58, maggio 2018) è volto ad accertare le capacità dello studente relative al saper fare e al saper essere medico, che consiste nell'applicare le conoscenze biomediche e cliniche alla pratica medica, nel risolvere questioni di deontologia professionale e di etica medica, nel dimostrare attitudine a risolvere problemi clinici afferenti all'area della medicina e delle relative specialità, ad applicare i principi della comunicazione efficace;

La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del docente universitario o del dirigente medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante.

Lo studente deve essere in grado di:
- mettere in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente;
- avere la capacità di raccogliere l'anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale;
- inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei paziente;
- conoscere e applicare il ragionamento clinico;
- interpretare gli esami di laboratorio e i referti degli esami di diagnostica per immagini.