Metodologia della ricerca in riabilitazione
A.A. 2019/2020
Learning objectives
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti:
- Nozioni di base sull'etica medica, per sviluppare autonome capacità di critica e discussione in tema di questioni morali, giuridiche e deontologiche attinenti alle professioni sanitarie;
- le basi teoriche e i metodi statistici-psicometrici relativi alla valutazione di comportamenti, percezioni e attitudini;
- conoscenze sull'utilizzo di strumenti informatici e tecnologici a supporto del lavoro del professionista della riabilitazione e della vita delle persone con disabilità;
- competenze per programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche;
- conoscenze di patologia generale per capire e descrivere l'infiammazione e i tumori, le due principali cause di malattie dell'essere umano
- conoscenze sulle tecniche di base per lo studio molecolare delle patologie sopra considerate;
- conoscenze generali in tema di programmi e modelli per le malattie tumorali
- Nozioni di base sull'etica medica, per sviluppare autonome capacità di critica e discussione in tema di questioni morali, giuridiche e deontologiche attinenti alle professioni sanitarie;
- le basi teoriche e i metodi statistici-psicometrici relativi alla valutazione di comportamenti, percezioni e attitudini;
- conoscenze sull'utilizzo di strumenti informatici e tecnologici a supporto del lavoro del professionista della riabilitazione e della vita delle persone con disabilità;
- competenze per programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche;
- conoscenze di patologia generale per capire e descrivere l'infiammazione e i tumori, le due principali cause di malattie dell'essere umano
- conoscenze sulle tecniche di base per lo studio molecolare delle patologie sopra considerate;
- conoscenze generali in tema di programmi e modelli per le malattie tumorali
Expected learning outcomes
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- saper utilizzare e applicare i metodi e gli strumenti informatici, epidemiologici e statistici per organizzare i servizi sanitari riabilitativi, valutando l'appropriatezza, l'efficacia e l'efficienza dei servizi riabilitativi
- programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche
- saper utilizzare e applicare i metodi e gli strumenti informatici, epidemiologici e statistici per organizzare i servizi sanitari riabilitativi, valutando l'appropriatezza, l'efficacia e l'efficienza dei servizi riabilitativi
- programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Responsabile
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Filosofia morale
Programma
Parte 1. Deontologia
- Etica filosofica ed etica di ruolo
- contenuto e funzione dei codici etici e deontologici nelle professioni sanitarie.
Parte 2. Bioetica medica
- diritto alla salute, principio del consenso informato
- ruolo dei Comitati etici, con specifico riguardo ai trattamenti sanitari e alle ricerche in campo bio-medico.
- Etica filosofica ed etica di ruolo
- contenuto e funzione dei codici etici e deontologici nelle professioni sanitarie.
Parte 2. Bioetica medica
- diritto alla salute, principio del consenso informato
- ruolo dei Comitati etici, con specifico riguardo ai trattamenti sanitari e alle ricerche in campo bio-medico.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
-C. Del Bò, Etica del turismo, Carocci, 2017, limitatamente al capitolo 2.
-materiale distribuito a lezione
-materiale distribuito a lezione
Psicometria
Programma
- Questionari cumulativi: strutture tipiche.
Analoghi visivi e questionari mono-item (numeric rating scales); Scale multi-item tipo Likert e rating scales; Esempi presi dalla
pratica clinica e sperimentale corrente; Diverse modalità di somministrazione.
- Principali problemi epistemologici:
Variabili latenti e variabili interamente osservabili; Variabili "reflective" e "formative"; Rapporto causale o di co-variazione tra
variabili latenti e comportamenti osservati; Differenza tra valutazione (processo decisionale multidimensionale) e vera misura
(processo unidimensionale)
- Proprietà ideali della misura: Unidimensionalità; Discriminazione (linearità, precisione, targeting-accuratezza, effetto pavimento-
soffitto); Stima dei punteggi mancanti; Non ridondanza (annullamento dell'effetto "jackpot"); Invarianza attraverso sotto-gruppi
(incluse misure ripetute intra-inter-osservatori); Possibilità di correzione in base alla severità dell'esaminatore
- Il concetto di "validità" della misura.
- Punteggi e misure. Distorsioni indotte dai punteggi grezzi (raw scores).
- Da conteggi a vere misure: dalla traditional test theory alla moderna item response theory; Punteggi osservati (observed-raw
scores) e punteggi attesi dal modello teorico (expected scores); differenza fra punteggi expected and observed: "residui" e data-
model fit; maximum likelihood estimation: massimo non vuol dire grande; il modello originale dicotomico di Georg Rasch:
prescrittivo, non descrittivo; Modelli Rasch-derivati: rating scale (Andrich model), partial-credit (Masters model) e many-facets
(Linacre's model)
- Soluzioni offerte dai modelli Rasch: Linearità; Stima di errore della singola risposta; Stima della coerenza interna nel profilo di
risposte (di un soggetto rispetto agli item, di un item rispetto ai soggetti): costruzione della scala LAPMER; Stima dei punteggi
mancanti; Stima della generalizzabilità (data-model fit), stima della stabilità della Gerarchia di difficoltà degli item fra misure fra
sottogruppi; Correzione delle differenza fra sottogruppi (differential item functioning e differential test functioning) attraverso
tecnica di item-split
In particolare: soluzione al problema della traduzione fra contesti linguistici diversi (equivalenza linguistica vs. equivalenza
metrica). Esempio: il McGill Pain Disability Questionnaire e la scala BACKILL; Esaminatori multipli: stima di incoerenza (mis-fit)
dell'esaminatore e correzione per la sua severità. Esempio: il questionario FISM-ProQual™ per la valutazione dei progetti di ricerca
- Esempi di scale comunemente utilizzate ma di scarsa validità per vari motivi
- Esempio di costruzione di una scala (ABILHAND) secondo criteri Rasch
- Filmati esemplificativi di prestazioni manuali e confronto fra stima visiva di abilità e misura ottenuta con scala ABILHAND
- Uso di nomogrammi per la conversione grafica di punteggi su questionari in misure lineari, e stima approssimata grafica delle
risposte mancanti e inattese. Accenni all'utilizzo del software freeware MINISTEP™.
- Realizzare profili di valutazione con scale di misura: esempio di costruzione di un profilo di valutazione della funzionalità dell'arto
superiore.
- Misure comportamentali basate su prestazioni con misure strumentali (esempi: forza volontaria, equilibrio): vantaggi e limiti
rispetto ai questionari. Soggettività e oggettività delle misure psicometriche o comportamentali-strumentali
Analoghi visivi e questionari mono-item (numeric rating scales); Scale multi-item tipo Likert e rating scales; Esempi presi dalla
pratica clinica e sperimentale corrente; Diverse modalità di somministrazione.
- Principali problemi epistemologici:
Variabili latenti e variabili interamente osservabili; Variabili "reflective" e "formative"; Rapporto causale o di co-variazione tra
variabili latenti e comportamenti osservati; Differenza tra valutazione (processo decisionale multidimensionale) e vera misura
(processo unidimensionale)
- Proprietà ideali della misura: Unidimensionalità; Discriminazione (linearità, precisione, targeting-accuratezza, effetto pavimento-
soffitto); Stima dei punteggi mancanti; Non ridondanza (annullamento dell'effetto "jackpot"); Invarianza attraverso sotto-gruppi
(incluse misure ripetute intra-inter-osservatori); Possibilità di correzione in base alla severità dell'esaminatore
- Il concetto di "validità" della misura.
- Punteggi e misure. Distorsioni indotte dai punteggi grezzi (raw scores).
- Da conteggi a vere misure: dalla traditional test theory alla moderna item response theory; Punteggi osservati (observed-raw
scores) e punteggi attesi dal modello teorico (expected scores); differenza fra punteggi expected and observed: "residui" e data-
model fit; maximum likelihood estimation: massimo non vuol dire grande; il modello originale dicotomico di Georg Rasch:
prescrittivo, non descrittivo; Modelli Rasch-derivati: rating scale (Andrich model), partial-credit (Masters model) e many-facets
(Linacre's model)
- Soluzioni offerte dai modelli Rasch: Linearità; Stima di errore della singola risposta; Stima della coerenza interna nel profilo di
risposte (di un soggetto rispetto agli item, di un item rispetto ai soggetti): costruzione della scala LAPMER; Stima dei punteggi
mancanti; Stima della generalizzabilità (data-model fit), stima della stabilità della Gerarchia di difficoltà degli item fra misure fra
sottogruppi; Correzione delle differenza fra sottogruppi (differential item functioning e differential test functioning) attraverso
tecnica di item-split
In particolare: soluzione al problema della traduzione fra contesti linguistici diversi (equivalenza linguistica vs. equivalenza
metrica). Esempio: il McGill Pain Disability Questionnaire e la scala BACKILL; Esaminatori multipli: stima di incoerenza (mis-fit)
dell'esaminatore e correzione per la sua severità. Esempio: il questionario FISM-ProQual™ per la valutazione dei progetti di ricerca
- Esempi di scale comunemente utilizzate ma di scarsa validità per vari motivi
- Esempio di costruzione di una scala (ABILHAND) secondo criteri Rasch
- Filmati esemplificativi di prestazioni manuali e confronto fra stima visiva di abilità e misura ottenuta con scala ABILHAND
- Uso di nomogrammi per la conversione grafica di punteggi su questionari in misure lineari, e stima approssimata grafica delle
risposte mancanti e inattese. Accenni all'utilizzo del software freeware MINISTEP™.
- Realizzare profili di valutazione con scale di misura: esempio di costruzione di un profilo di valutazione della funzionalità dell'arto
superiore.
- Misure comportamentali basate su prestazioni con misure strumentali (esempi: forza volontaria, equilibrio): vantaggi e limiti
rispetto ai questionari. Soggettività e oggettività delle misure psicometriche o comportamentali-strumentali
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
- Nunnally J.C, Bernstein I. Psychometric theory. Mcgraw hill, New York, 3rd edition 1994
- Bond T, Fox C,M. Applying the rasch model. Routledge publisher,Oxford, 3rd edition 2015
- Penta M, Arnould C, Decruynaère C. Analisi di Rasch e questionari di misura. Trad it cura di L.Tesio: Springer Italia, 2008
- Tesio L. Measuring behaviours and perceptions: Rasch analysis as a tool for rehabilitation research. J Rehabil Med 2003; 35:105-115
- Bond T, Fox C,M. Applying the rasch model. Routledge publisher,Oxford, 3rd edition 2015
- Penta M, Arnould C, Decruynaère C. Analisi di Rasch e questionari di misura. Trad it cura di L.Tesio: Springer Italia, 2008
- Tesio L. Measuring behaviours and perceptions: Rasch analysis as a tool for rehabilitation research. J Rehabil Med 2003; 35:105-115
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Programma
Strumenti tecnologici ed apparecchiature in grado di valutare e quantificare il danno funzionale: l'analisi del movimento, sensori inerziali, protesi sensorizzate; Robotica e realtà virtuale in riabilitazione; La modellizzazione muscolo scheletrica: simulazione del movimento sulla base dei dati raccolti dal paziente.
- Pianificazione della chirurgia funzionale, applicazioni di stimolazione elettrica neuromuscolare;
T- Il sistema di organizzazione della ricerca europea in riabilitazione.
- Pianificazione della chirurgia funzionale, applicazioni di stimolazione elettrica neuromuscolare;
T- Il sistema di organizzazione della ricerca europea in riabilitazione.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
Slide e bibliografia a cura del docente
Patologia generale
Programma
Risposta dell'immunità naturale
- Cellule dell'immunità naturale
- Modificazioni cellulari durante la risposta della immunità naturale: Attivazione cellulare (prr, nfkb e sua
regolazione); Attivazione macrofagica (m1, m2)
- Modificazioni vascolari durante l'immunità naturale: Vasodilatazione; Aumento della permeabilità
- Reclutamento leucocitario: Adesione (molecole coinvolte)
Chemiotassi
- Mediatori
- Risposta infiammatoria cronica
- Adenosina; Funzioni dell'adenosina
Tumori
Tumore benigno e maligno; I geni coinvolti nella genesi del cancro; Basi molecolari dell'oncologia; Caratteristiche della cellula tumorale: progressione neoplastica; Angiogenesi; Fattore trascrizionale hypoxia
inducible factor 1: regolazione
- Tecniche descritte: Colture cellulari; Western blot, analisi qualitativa e quantitativa delle proteine
- Cellule dell'immunità naturale
- Modificazioni cellulari durante la risposta della immunità naturale: Attivazione cellulare (prr, nfkb e sua
regolazione); Attivazione macrofagica (m1, m2)
- Modificazioni vascolari durante l'immunità naturale: Vasodilatazione; Aumento della permeabilità
- Reclutamento leucocitario: Adesione (molecole coinvolte)
Chemiotassi
- Mediatori
- Risposta infiammatoria cronica
- Adenosina; Funzioni dell'adenosina
Tumori
Tumore benigno e maligno; I geni coinvolti nella genesi del cancro; Basi molecolari dell'oncologia; Caratteristiche della cellula tumorale: progressione neoplastica; Angiogenesi; Fattore trascrizionale hypoxia
inducible factor 1: regolazione
- Tecniche descritte: Colture cellulari; Western blot, analisi qualitativa e quantitativa delle proteine
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
Pontieri, Elementi di patologia generale. Per i corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin, 2018
Rubin, Reisner, Rizzuto, Ausoni, Patologia generale: l'essenziale. Piccin 2015
Cairo, Recalcati, Tacchini, Quick review: patologia. Edises 2011
Rubin, Reisner, Rizzuto, Ausoni, Patologia generale: l'essenziale. Piccin 2015
Cairo, Recalcati, Tacchini, Quick review: patologia. Edises 2011
Oncologia
Programma
Principi base della ricerca scientifica (ipotesi, fase sperimentale, discussione dei risultati)
- Cenni sull'epidemiologia, i fattori di rischio e la nomenclatura della patologia tumorale
- Cenni sulla procedura diagnostica della patologia tumorale, sui test di screening e su nuove metodologie diagnostiche e di screening
-Studi clinici e loro valore, osservazionali/sperimentali, studi di coorte, studi caso-controllo, studi randomizzati
-Gli studi di fase I in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
-Gli studi di fase II in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione di risultati
-Gli studi di fase III in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
- Studi di fase IV
- Studio con controlli storici, limiti e applicabilità
- Studi di non inferiorità
- Metanalisi, limiti e applicabilità
-Pianificazione di uno studio clinico (criteri di inclusione/esclusione, consenso informato, comitato etico)
-L'impatto sulla pratica clinica degli studi in oncologia
- Cenni sull'epidemiologia, i fattori di rischio e la nomenclatura della patologia tumorale
- Cenni sulla procedura diagnostica della patologia tumorale, sui test di screening e su nuove metodologie diagnostiche e di screening
-Studi clinici e loro valore, osservazionali/sperimentali, studi di coorte, studi caso-controllo, studi randomizzati
-Gli studi di fase I in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
-Gli studi di fase II in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione di risultati
-Gli studi di fase III in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
- Studi di fase IV
- Studio con controlli storici, limiti e applicabilità
- Studi di non inferiorità
- Metanalisi, limiti e applicabilità
-Pianificazione di uno studio clinico (criteri di inclusione/esclusione, consenso informato, comitato etico)
-L'impatto sulla pratica clinica degli studi in oncologia
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
I testi e materiali di approfondimento saranno indicati dal docente durante le lezioni
Moduli o unità didattiche
Filosofia morale
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Poggi Francesca
Turni:
-
Docente:
Poggi Francesca
Oncologia
MED/06 - ONCOLOGIA MEDICA - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Guidetti Anna
Turni:
-
Docente:
Guidetti Anna
Patologia generale
MED/04 - PATOLOGIA GENERALE - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Tacchini Lorenza
Turni:
-
Docente:
Tacchini Lorenza
Psicometria
M-PSI/03 - PSICOMETRIA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente:
Negri Luca
Turni:
-
Docente:
Negri Luca
Sistemi di elaborazione delle informazioni
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Frigo Carlo Albino
Turni:
-
Docente:
Frigo Carlo AlbinoProfessor(s)
Ricevimento:
su appuntamento da richiedere via e-mail a : francesca.poggi@unimi.it
sezione di filosofia del diritto, Dipartimento "Cesare Beccaria", via Festa del Perdono 3
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail