Semiotica della musica
A.A. 2018/2019
Learning objectives
Il corso si divide in due parti: la prima è dedicata allo studio dei sistemi segnici che esprimono l'articolazione dei parametri del suono sull'asse temporale, dalle microstrutture di base all'organizzazione in forme melodico-armoniche di uso comune nel linguaggio tonale; la seconda introduce ai fondamenti della semiotica musicale alla luce dei più recenti orientamenti della disciplina e con il supporto di alcuni casi di studio specifici.
Expected learning outcomes
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Periodo
Primo semestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
Il corso si divide in due parti: la prima è dedicata allo studio dei sistemi segnici che esprimono l'articolazione dei parametri del suono sull'asse temporale, dalle microstrutture di base all'organizzazione in forme melodico-armoniche di uso comune nel linguaggio tonale; la seconda introduce ai fondamenti della semiotica musicale alla luce dei più recenti orientamenti della disciplina e con il supporto di alcuni casi di studio specifici.
Prerequisiti
L'esame consiste in una prova scritta finalizzata all'accertamento delle conoscenze acquisite durante il corso.
Metodi didattici
Modalità di frequenza: fortemente consigliata; modalità di erogazione: lezioni frontali con esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
OTTÓ KÁROLYI, La grammatica della musica: la teoria, le forme e gli strumenti musicali, a cura di Giorgio Pestelli, Torino, Einaudi, 1969, pp. 19-82.
WALTER PISTON, Armonia, edizione riveduta e ampliata da Mark Devoto, Torino, EDT, 1989: capp. I-VI, VIII, X-XI, XIV-XVI, XX-XXI, XIII-XIV.
STEFANO GENSINI, Manuale di semiotica, Roma, Carocci, 2004, pp. 17-40.
EERO TARASTI, I segni della musica. Che cosa ci dicono i suoni, a cura di Paolo Rosato, San Giuliano Milanese-Lucca, Ricordi-LIM, 2010: cap. 9 ("La semiosi della luce nella musica: dalle sinestesie alle narrazioni"), pp. 241-287.
MARILENA LATERZA, Gesualdo more or less. Sulla riscrittura nella musica contemporanea, Lucca, LIM, 2017: cap. 10, pp. 94-102.
WALTER PISTON, Armonia, edizione riveduta e ampliata da Mark Devoto, Torino, EDT, 1989: capp. I-VI, VIII, X-XI, XIV-XVI, XX-XXI, XIII-XIV.
STEFANO GENSINI, Manuale di semiotica, Roma, Carocci, 2004, pp. 17-40.
EERO TARASTI, I segni della musica. Che cosa ci dicono i suoni, a cura di Paolo Rosato, San Giuliano Milanese-Lucca, Ricordi-LIM, 2010: cap. 9 ("La semiosi della luce nella musica: dalle sinestesie alle narrazioni"), pp. 241-287.
MARILENA LATERZA, Gesualdo more or less. Sulla riscrittura nella musica contemporanea, Lucca, LIM, 2017: cap. 10, pp. 94-102.
Prerequisiti
Gli eventuali studenti non frequentanti sono invitati a contattare via mail la docente per concordare modalità e contenuti della prova d'esame.
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente:
Laterza Marilena