Progettazione e gestione dei processi formativi
A.A. 2018/2019
Learning objectives
Non definiti
Expected learning outcomes
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Course syllabus and organization
Edizione unica
Responsabile
Programma
Programma del modulo:
Introduzione ai concetti fondamentali della pedagogia;
- L'apprendimento degli adulti e l'andragogia;
- L'importanza del concetto di esperienza nella formazione;
- La formazione sul campo e le comunità di pratiche;
- L'analisi del bisogno formativo: bisogni generali e specifici delle aziende. I bisogni aziendali e-spliciti, impliciti e latenti. I soggetti coinvolti nell'analisi dei bisogni formative;
- Metodi per l'analisi dei bisogni formativi e caratteristiche del focus group;
- Dai bisogni formativi agli obiettivi didattici. Le tassonomie degli obiettivi;
- Dagli obiettivi alle competenze: come si definiscono, come s'implementano e come si valutano;
- La progettazione formativa: piano, progetto, programma o planning di formazione;
- La scelta dei metodi della formazione;
- Il problema della coerenza tra competenze da sviluppare e metodologie formative;
- Le metodologie formative frontali: per quali obiettivi utilizzarle. Diverse tipologie di lezione frontale. Come preparare una buona lezione universitaria;
- Le metodologie formative interattive (analisi di casi, problem based learning, laboratori per le skills pratiche, role palying);
- Esempi di strumenti per l'apprendimento sul campo: il portfolio;
- Diversi significati di "valutazione" a confronto;
- Le componenti della valutazione e il concetto di feedback;
- Diversi disegni di valutazione nei processi di assessment;
- Scegliere gli strumenti di valutazione per la valutazione delle conoscenze, per valutare la capa-cità di "saper fare", per valutare abilità comunicativo-relazionali e per la valutazione sul campo
- La complessità della valutazione dei risultati della formazione. Aspetti etici;
- Aspetti normativi e organizzativi della formazione continua (ECM) in Italia;
- La formazione sul campo nell'ECM e le metodologie accreditate: il caso della Regione Lombardia.
Introduzione ai concetti fondamentali della pedagogia;
- L'apprendimento degli adulti e l'andragogia;
- L'importanza del concetto di esperienza nella formazione;
- La formazione sul campo e le comunità di pratiche;
- L'analisi del bisogno formativo: bisogni generali e specifici delle aziende. I bisogni aziendali e-spliciti, impliciti e latenti. I soggetti coinvolti nell'analisi dei bisogni formative;
- Metodi per l'analisi dei bisogni formativi e caratteristiche del focus group;
- Dai bisogni formativi agli obiettivi didattici. Le tassonomie degli obiettivi;
- Dagli obiettivi alle competenze: come si definiscono, come s'implementano e come si valutano;
- La progettazione formativa: piano, progetto, programma o planning di formazione;
- La scelta dei metodi della formazione;
- Il problema della coerenza tra competenze da sviluppare e metodologie formative;
- Le metodologie formative frontali: per quali obiettivi utilizzarle. Diverse tipologie di lezione frontale. Come preparare una buona lezione universitaria;
- Le metodologie formative interattive (analisi di casi, problem based learning, laboratori per le skills pratiche, role palying);
- Esempi di strumenti per l'apprendimento sul campo: il portfolio;
- Diversi significati di "valutazione" a confronto;
- Le componenti della valutazione e il concetto di feedback;
- Diversi disegni di valutazione nei processi di assessment;
- Scegliere gli strumenti di valutazione per la valutazione delle conoscenze, per valutare la capa-cità di "saper fare", per valutare abilità comunicativo-relazionali e per la valutazione sul campo
- La complessità della valutazione dei risultati della formazione. Aspetti etici;
- Aspetti normativi e organizzativi della formazione continua (ECM) in Italia;
- La formazione sul campo nell'ECM e le metodologie accreditate: il caso della Regione Lombardia.
Prerequisiti
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
L'esame consiste in due test (pedagogia e scienze della riabilitazione) e in un elaborato relativo alle attività didattiche integrative. Il test di pedagogia sarà costituito da domande a scelta multipla sulla bibliografia sopra indicata e sui materiali discussi a lezione (argomenti 1-21) e in domande aperte e/o chiuse a partire da un caso ECM. Sia i due test (pedagogia e scienze della riabilitazione) che l'elaborato daranno luogo a un voto in trentesimi. La media ponderata delle tre prove darà luogo al voto del corso integrato (8 crediti), espresso in trentesimi.
Lezioni frontali.
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
L'esame consiste in due test (pedagogia e scienze della riabilitazione) e in un elaborato relativo alle attività didattiche integrative. Il test di pedagogia sarà costituito da domande a scelta multipla sulla bibliografia sopra indicata e sui materiali discussi a lezione (argomenti 1-21) e in domande aperte e/o chiuse a partire da un caso ECM. Sia i due test (pedagogia e scienze della riabilitazione) che l'elaborato daranno luogo a un voto in trentesimi. La media ponderata delle tre prove darà luogo al voto del corso integrato (8 crediti), espresso in trentesimi.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Zannini L. Fare formazione nei contesti di prevenzione e cura, Brescia-Lecce: Pensa Multimedia, 2015.
- Guilbert JJ., Guida Pedagogica. Organizzazione Mondiale della Sanità, Ginevra, 2001. IV edi-zione italiana a cura di G. Palasciano e A. Lotti, Bari. Edizioni dal Sud, 2002, cap. 1.
- Verranno inoltre utilizzati articoli tratti dalla letteratura internazionale, che saranno caricati sul sito del corso (in Ariel) durante il semestre.
Zannini L. Fare formazione nei contesti di prevenzione e cura, Brescia-Lecce: Pensa Multimedia, 2015.
- Guilbert JJ., Guida Pedagogica. Organizzazione Mondiale della Sanità, Ginevra, 2001. IV edi-zione italiana a cura di G. Palasciano e A. Lotti, Bari. Edizioni dal Sud, 2002, cap. 1.
- Verranno inoltre utilizzati articoli tratti dalla letteratura internazionale, che saranno caricati sul sito del corso (in Ariel) durante il semestre.
Professor(s)
Ricevimento:
su appuntamento
Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute