Relazioni internazionali (REL) -immatricolati fino all'a.a. 2017/18

Cortile scienze politiche
Laurea magistrale
A.A. 2018/2019
LM-52 - Relazioni internazionali
Laurea magistrale
120
Crediti
Accesso
Libero con valutazione dei requisiti di accesso
2
Anni
Milano
Italiano, Inglese
Questo Corso di laurea magistrale offre una preparazione multidisciplinare avanzata nel campo dei rapporti internazionali che coinvolgono Stati, organizzazioni internazionali o imprese private. Potranno essere così analizzati, interpretati, valutati e gestiti i vari aspetti nei quali si focalizza la dimensione internazionale dei fenomeni politici, giuridici, economici e sociali.
I laureati potranno far valere competenze professionali di alto livello tanto nell'ambito delle amministrazioni dello Stato, compresa la carriera diplomatica, e delle organizzazioni internazionali, intergovernative e non governative, quanto in quello delle imprese, nazionali e multinazionali, coinvolte in rapporti commerciali e finanziari sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea.

Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale i laureati devono essere in possesso, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 22.10.2004 n. 270, di una laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Possono essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali i laureati nell'ambito delle seguenti classi di laurea triennali: L-5 (Filosofia), L-6 (Geografia), L-10 (Lettere), L-11 (Lingue e culture moderne), L-12 (Mediazione linguistica), L-14 (Scienze dei servizi giuridici), L-15 (Scienze del turismo), L-16 (Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione), L-18 (Scienze dell'economia e della gestione aziendale), L-20 (Scienze della comunicazione), L-33 (Scienze economiche), L-36 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali), L-37 (Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace), L-39 (Servizio sociale), L-42 (Storia).
Possono accedere al corso di laurea anche coloro che siano in possesso di una laurea triennale conseguita, ai sensi del precedente ordinamento, in una delle classi corrispondenti a quelle suindicate.
Possono altresì accedere i laureati provenienti da corsi di laurea di altre classi di laurea previa delibera del Collegio didattico.

I laureati provenienti dai corsi di laurea sopra menzionati devono altresì soddisfare i seguenti «requisiti curricolari»:
devono avere acquisito, attraverso un esame che dia luogo a un voto, un numero minimo di 60 crediti nei settori scientifico-disciplinari qui di seguito indicati, dei quali:

a) almeno 9 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: SECS-P/01 - Economia politica; SECS-P/02 - Politica economica; SECS-P/03 - Scienza delle finanze; SECS-P/06 - Economia applicata
b) almeno 15 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: IUS/01 - Diritto privato; IUS/02 - Diritto privato comparato; IUS/04 - Diritto commerciale; IUS/05 - Diritto dell'economia; IUS/07 - Diritto del lavoro; IUS/08 - Diritto costituzionale; IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto amministrativo; IUS/13 - Diritto internazionale; IUS/14 - Diritto dell'Unione europea; IUS/21 - Diritto pubblico comparato
c) almeno 9 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: SPS/01 - Filosofia politica; SPS/02 - Storia delle dottrine politiche; SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche; SPS/04 - Scienza politica; SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe; SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali; SPS/13 - Storia e istituzioni dell'Africa - SPS/14 - Storia e istituzioni dell'Asia - IUS/19 - Storia del diritto medioevale e moderno; IUS/20 - Filosofia del diritto; L-OR/10 - Storia dei paesi islamici; M-STO/02 - Storia moderna; M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale; M-STO/04 - Storia contemporanea; SECS-P/12 - Storia economica
d) almeno 9 crediti nel seguente settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese.

Il soddisfacimento di tali requisiti dà accesso alla prova di ammissione secondo le modalità sotto indicate.
Il Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali, in sintonia con la naturale vocazione internazionale, offre ai suoi studenti un ampio ventaglio di possibilità di scelta di sedi Erasmus dove trascorrere un periodo di studio e sostenere una parte degli esami, eventualmente col supporto finanziario della borsa di studio garantita dal programma Erasmus+.
Il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, che del Corso di laurea è referente principale, ha accordi di partenariato con Università di primario rilievo site in Francia, Spagna, Europa dell'Est (in particolare Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Lituania), nonché in Germania, Danimarca, Belgio, Norvegia e Regno Unito. Di particolare interesse per gli aspetti multiculturali sono gli accordi con le Università site in Turchia.
Presso le Università partner gli studenti possono sviluppare i loro studi, in particolare, nelle aree delle Relazioni internazionali, del Diritto internazionale e comparato, pubblico e privato, della Storia delle relazioni e della politica internazionali.
Il riconoscimento avviene attraverso una procedura articolata in due fasi: (i) prima della partenza, vengono individuate le materie che saranno oggetto di studio all'estero sulla base delle preferenze dello studente e in accordo con il docente ("Learning Agreement"); (ii) al rientro, gli esami sostenuti all'estero sono riconosciuti dietro presentazione del "Transcript of Records" dell'Università partner ospitante e conversione della votazione conseguita.
Il Corso di laurea in Relazioni internazionali organizza altresì laboratori didattici professionalizzanti, dedicati in particolare, alla City Diplomacy, alla figura dell'Export Manager e a quella dell'Europrogettista. Nell'ambito dei 9 crediti a scelta libera, gli studenti possono conseguire 3 crediti attraverso la frequenza di un laboratorio scelto tra quelli attivati nell'ambito del corso di laurea o di altri corsi di laurea dell'Ateneo previa delibera del collegio didattico.

Courses list

annualità non più attiva
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti iscritti al percorso A1 devono conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti
- Gli studenti iscritti al percorso A2 devono conseguire 6 CFU nel seguente insegnamento
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU con uno dei seguenti insegnamenti
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta libera
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU per stage o competenze linguistiche progredite
- Gli studenti devono conseguire 3 CFU con l'Accertamento di abilità informatiche progredite
Diritto delle Organizzazioni internazionali (percorso A2) è propedeutico rispetto a Diritto internazionale dell'economia e dell'ambiente.
Economia aziendale (curriculum B) è propedeutico rispetto a Finanza aziendale.
Diritto privato e Diritto internazionale privato (percorso B2) sono propedeutici rispetto a Diritto dei contratti internazionali e dell'arbitrato.
annualità non più attiva
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti iscritti al percorso B1 devono conseguire 21 CFU attraverso i seguenti esami
- Gli studenti iscritti al percorso B2 devono conseguire 21 CFU attraverso i seguenti esami
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU con uno dei seguenti insegnamenti
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta libera
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU per stage o competenze linguistiche progredite
- Gli studenti devono conseguire 3 CFU con l'Accertamento di abilità informatiche progredite
Diritto delle Organizzazioni internazionali (percorso A2) è propedeutico rispetto a Diritto internazionale dell'economia e dell'ambiente.
Economia aziendale (curriculum B) è propedeutico rispetto a Finanza aziendale.
Diritto privato e Diritto internazionale privato (percorso B2) sono propedeutici rispetto a Diritto dei contratti internazionali e dell'arbitrato.
annualità non più attiva
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 6 CFU attraverso uno dei seguenti esami
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU con uno dei seguenti insegnamenti
- Gli studenti devono conseguire 6 CFU attraverso uno dei seguenti esami (differente rispetto a quello scelto nel primo anno)
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta libera
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU per stage o competenze linguistiche progredite
- Gli studenti devono conseguire 3 CFU con l'Accertamento di abilità informatiche progredite
Diritto delle Organizzazioni internazionali (percorso A2) è propedeutico rispetto a Diritto internazionale dell'economia e dell'ambiente.
Economia aziendale (curriculum B) è propedeutico rispetto a Finanza aziendale.
Diritto privato e Diritto internazionale privato (percorso B2) sono propedeutici rispetto a Diritto dei contratti internazionali e dell'arbitrato.
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU con uno dei seguenti insegnamenti
- Gli studenti devono conseguire 6 CFU attraverso uno dei seguenti esami
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta libera
- Gli studenti devono conseguire 9 CFU per stage o competenze linguistiche progredite
- Gli studenti devono conseguire 3 CFU con l'Accertamento di abilità informatiche progredite
Diritto delle Organizzazioni internazionali (percorso A2) è propedeutico rispetto a Diritto internazionale dell'economia e dell'ambiente.
Economia aziendale (curriculum B) è propedeutico rispetto a Finanza aziendale.
Diritto privato e Diritto internazionale privato (percorso B2) sono propedeutici rispetto a Diritto dei contratti internazionali e dell'arbitrato.
Sede
Milano